HOT THREE
Il trio musicale Hot Three ppropone un repertorio dei classici del jazz tratti
dall'immenso archivio musicale di uno dei più grandi e prolifici songwriters,
Irving Berlin.
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Sandro Gibellini - Chitarra
Marco Poli - Chitarra
Adele Guglielmi - Voce
SWING MACHINE
Il trio nasce nel 2016 dall'entusiasmante ritrovamento tra due amici di lunga
data: il rinomato chitarrista italiano Sandro Gibellini e lo straordinario batterista
Francesco Casale, uniti da un'affiatata amicizia e da un'incomparabile intesa
musicale, insieme al giovane bassista veronese Martino De Franceschi, danno
vita ad una formazione scoppiettante, proponendo un vivace repertorio che spazia
dal jazz tradizionale alla musica brasiliana, con uno sguardo anche al pop e
alla musica da film.
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Sandro Gibellini - Guitar
Martino De Franceschi - Bass
Francesco Casale - Drums
FATSOLOGY 6tet
Il Fast & Fats 6tet nasce dalla volontà di rendere omaggio
ad uno dei più grandi musicisti della storia del Jazz: Fats Waller. Compositore,
cantante e pianista, dalla militanza nellorchestra di Erskine Tate alle
collaborazioni con Andy Razaf, Waller ha creato brani memorabili e geniali riletti
da questonuovo quintetto. La presenza di due giganti come Cazzola e Gibellini
garantisce qualità sublime, rispettosa e degna dello spirito del Jazz
che consegna il feeling e linterplay irrinunciabile.
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Gianni Cazzola - drums
Sandro Gibellini - guitar
Alan Farrington - voice
Alfredo Ferrario - clarinet
Marco Bianchi - vibes
Roberto Piccolo - double bass
SANDRO GIBELLINI & SILVIA DONATI QUINTETTO
"CONTINUANDO" è una collaborazione di lunga data quella tra
Sandro Gibellini e Silvia Donati: la comune passione per quella zona di confine
tra jazz e musica brasiliana ha preso forma in una serie di composizioni originali
in lingua portoghese e inglese che rispecchiano il percorso musicale intrapreso
negli anni. I brani spaziano dal solare swing de LInventore allo chorinho
di 111 Palavras,
passando per le sonorità rhythmnblues di Soul Sister e leleganza
del jazzwaltz di Valsa Casual e O Louco, per fare qualche esempio. Compagni
di viaggio in questo divertente cammino sono Giancarlo Bianchetti, Marco Micheli
e Roberto Rossi, che con la loro esperienza e fantasia completano un quadro
sonoro raffinato ma mai scontato.
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Silvia Donati - voce
Sandro Gibellini - chitarra elettrica
Giancarlo Bianchetti - chitarraclassica
Marco Micheli - contrabbasso
Roberto Rossi - batteria e percussioni
SANDRO GIBELLINI TRIO
Il trio di Sandro Gibellini è senz'altro una delle formazioni chitarristiche
più importanti della scena jazz nazionale. Non solo per la sua longevità
(la prima uscita discografica risale al 1990) ma anche per il perfetto interpaly
tra i musicisti, nonchè per la ricerca sempre rinnovata di materiale
ancora poco esplorato. Il trio ha suonato sovente fuori dai confini nazionali
e si sta accingendo a registrare il suo prossimo CD.
Sandro
Gibellini - guitar Aldo Zunino - double bass Alfred
Kramer - drums
GIBELLINI
- TAVOLAZZI - BEGGIO Le caratteristiche principali di questo
trio, formatosi nel 1996, sono la ricerca costante dell'interplay, una sorta
di dialogo che intercorre tra i musicisti, e la freschezza della musica
proposta. Il repertorio infatti, formato da famosi standards e da pezzi
originali, è soprattutto un punto di partenza da cui iniziare a costruire
improvvisazioni ricche di swing e creatività. A coronamento
dei primi tre anni di attività del gruppo nel Marzo del '99 è
uscito il CD "You and the night and the music" - Splasc(h)
Records. Nel 2001, sempre per la Splasc(h) esce "Let's face
the music and dance".
Sandro Gibellini - guitar Ares Tavolazzi -
double bass Mauro Beggio - drums
SCOTT
HAMILTON QUARTET
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Scott Hamilton - tenor sax
Sandro Gibellini - quitar Aldo Zunino -
double bass Alfred Kramer - drums |
Scott Hamilton è considerato il principale
sassofonista mainstream di oggi. Scott, che è nato a Providence,
Rhode Island, nel 1954, iniziò la sua carriera in anni musicalmente
abbastanza selvaggi con uno stile che era allora al di fuori dalle aspettative
del pubblico, stile che poi diventò largamente comune tra tutti i
nuovi interpreti . Il suo bellissimo sound e il suo impeccabile fraseggio
erano rari tra i giovani talenti. Così quando firmò un contratto
e cominciò ad incidere albums per la Concord Records, fu oggetto
di autentica sorpresa ed eccitazione tra i devoti di questo stile e nellintero
panorama musicale. Il suo primo lavoro per la Concord, Scott Hamilton is
A Good Wind Who Is Blowing Us No Ill risale al 1977 e prende il suo titolo
da una lusinghiera recensione di Leonard Feather. Ma non si tratta che della
prima di una memorabile serie di circa trenta albums. Scott si mette in
evidenza suonando in una varietà di contesti, dal piccolo gruppo
allorchestra darchi, in collaborazione con musicisti quail Ruby
Braff e Dave McKenna. La sua costante è limmaginazione creativa
e il bellissimo e dolcissimo suono del suo saxofono. Pur entrando in contatto
ed assimilando la lezione di John Coltrane, Scott continua a suonare la
sua musica prediletta che per prima lo ha introdotto al jazz, le grandi
ballads ed il blues, suonati con il cuore. Come un consumato interprete
di standards, il caldo tenore di Scott Hamilton, unito al suo impeccabile
senso dello swing, creano una atmosfera unica in ogni brano interpretato.
Il suo quartetto italiano comprende Sandro Gibellini, affermato
e versatilissimo chitarrista bresciano, profeta di quello stile classico
che è comune a Scott. Aldo Zunino, genovese e Alfred Kramer, svizzero,
costituiscono un tandem ritmico che in passato è già stato
a servizio di grandissimi musicisti, quali Cedar Walton Art Famer e Clifford
Jordan. | |